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Programmi dei Corsi
Laurea magistrale interateneo
Parma, Ferrara, Modena/Reggio Emilia

 

Programmi corsi sede Parma

1 Filosofia teoretica — W. Huemer (6 CFU, 1° sem.)

Prof. Wolfgang Huemer
I semestre
Titolo del corso:
La struttura dell’esperienza percettiva

Sito online del corso (accesso con password "unipr")

Il corso si concentrerà sul dibattito attuale intorno alla struttura del contenuto dell’esperienza percettiva, la sua rilevanza gnoseologica (come può la percezione contribuire alla nostra conoscenza?) e i suoi aspetti fenomenologi (qual è il ruolo dell’aspetto qualitativo dell’esperienza?).
In particolare analizzeremo il dibattito intorno al contenuto non-concettuale della percezione, il rapporto tra percezione e linguaggio, la domanda se l’esperienza percettiva abbia un contenuto e il ruolo della percezione nella nostra vita mentale cosciente.

Il corso fa parte degli esami integrati Filosofia Teoretica ed ermeneutica e Filosofia Teoretica: Gli studenti possono optare di combinarlo con il corso Ermeneutica filosofica (Cotifava) a Parma con o un modulo del corso Filosofia Teoretica (Bagnoli) a Modena.

Bibliografia: Verrà annunciata all’inizio del corso.

1 Ermeneutica filosofica — C. Cotifava (6 CFU, 1° sem.)

Prof. Chiara Cotifava
I semestre
Titolo del corso: La lettura di M. Heidegger  di alcuni momenti della storia dell’essere

Il corso analizzerà una serie di scritti che M. Heidegger compose  tra gli anni ’30 e gli anni ’50. Dell’essenza della verità, La dottrina platonica della verità, L’epoca dell’immagine del mondo, La questione della tecnica sono testi che documentano la lettura che Heidegger offre della “metafisica”, che è storia del darsi dell’essere dentro quell’oblio dell’essere che  ha caratterizzato un pensiero incapace di cogliere la differenza tra essere ed ente.

Il corso fa parte dell'esame integrato Filosofia Teoretica ed ermeneutica e deve essere combinato con il corso Filosofia Teoretica (Huemer).

TESTI

M. Heidegger, Dell’essenza della verità, in Segnavia, a cura di F. Volpi-F.W. Hermann, Adelphi, Biblioteca
filosofica, Milano 1987 5° ed.

M. Heidegger, L’epoca dell’immagine del mondo, in Sentieri interrotti, a cura di P. Chiodi, La Nuova Italia, Firenze 1984.

M. Heidegger, La questione della tecnica, in Saggi e discorsi, Mursia, 2007.

NB. Poiché il testo Sentieri interrotti è difficilmente reperibile, lo studente potrà fotocopiare i saggi dal volume presente nella Biblioteca del Dipartimento di Filosofia.
In commercio esiste una nuova edizione con testo tedesco a fronte:

M. Heidegger, Holzwege. Sentieri erranti nella selva, a cura di V. Cicero, Bompiani, Milano 2002.

LETTURE

R. Safransky, Heidegger e il suo tempo. Una biografia filosofica, Milano, Longanesi, 1994. Il testo è stato ristampato da TEA, 2002.

Per un approfondimento del tema della scienza in Heidegger:

G. Bertolotti, Come far risalire i fiumi alla sorgente. Heidegger e la scienza, Mimesis, 2006.

Studenti frequentanti:

L’esame consiste nella stesura di una relazione scritta di non più di 10 cartelle su uno dei 3 saggi heideggeriani  analizzati durante il corso. All’orale si discuterà il tema della relazione, tenendo conto dei suoi riferimenti  eventuali agli altri testi di Heidegger in programma.

Studenti non frequentanti:

L’esame sarà orale e riguarderà il programma (Testi e Letture) indicato sopra.

2 Storia della filosofia — B. Centi (6 CFU, 1° sem.)

Prof. Beatrice Centi
I semestre
Titolo del corso:
A priori e mondo della vita

Il corso sarà dedicato al tema del “mondo della vita”sviluppatosi nella seconda metà dell’Ottocento e al modo in cui la metafisica e la logica si sono misurate con esso allo scopo di offrire – contro il relativismo e lo psicologismo – nuove prospettive teoriche sul rapporto tra razionalità e vita. Sarà proposta l’analisi e la discussione di parti della Quinta ricerca logica (1901) di Husserl, intitolata Sui vissuti intenzionali e i loro “contenuti”, con particolare riferimento alla discussione contemporanea sul ruolo di sentimenti ed emozioni svolta in Alla ricerca di Spinoza. Emozioni, sentimento e cervello (2003) di Antonio Damasio. 

Testi per l’esame:

E. Husserl, Quinta ricerca logica, in Ricerche logiche, volume secondo, trad. it. di G. Piana, il Saggiatore, Milano 1988 e ristampe, pp. 135-294.
A. Damasio, Alla ricerca di Spinoza. Emozioni, sentimento e cervello (2003), trad. it. di I. Blum, Adelphi, Milano 2003.

Modalità d’Esame: scritto e orale. Le modalità della prova scritta sono le seguenti:

  1. svolgimento in aula durante il corso o nelle date appositamente indicate dopo la fine del corso; può consistere nella lettura e ricostruzione degli argomenti di un breve testo filosofico o nella risposta a domande su testi o argomenti previsti per l’esame. La data di svolgimento può essere concordata;
  2. relazione su un argomento riguardante testi o argomenti previsti per l’esame.

Argomenti proposti per la relazione scritta:
1) analisi di un paragrafo a scelta della Quinta ricerca logica;
2) ricostruzione del significato di reale in uno o più paragrafi della Quinta ricerca logica;
3) ricostruire le tesi esposte da Husserl nella Appendice alle Ricerche Logiche dal titolo Percezione esterna e interna. Fenomeni fisici e psichici, in Ricerche logiche, volume secondo, trad. it. di G. Piana, il Saggiatore, Milano 1988 e ristampe,  pp. 528-548;
4) ricostruire le tesi esposte da Damasio in  Emozione e coscienza, trad. it. di S. Freudiani, Adelphi, Milano 2005, pp. 51-104;
5) un argomento proposto dal candidato.

Il corso fa parte dell'esame integrato Storia del pensiero filosofico e deve essere combinato con il corso Storia della filosofia moderna (Caroti).

2 Storia della filosofia moderna — S. Caroti (6 CFU, 2° sem.)

Prof. Stefano Caroti
II semestre
Titolo:
«Es sind also drey Stadien, welche die Philosophie zum Behuf der Metaphysik durchzugehen hatte. Das erste war das Stadium der Dogmatism, das zweyte das des Scepticism, das dritte das des Kriticism der reinen Vernunft» (Über die Fortschritte der Metaphysik seit Leibniz und Wolff): Kant e la riforma della  metafisica.

La bibliografia e altri sussidi al corso si troveranno nel sito del corso, raggiungibile da quello del Dipartimento di Filosofia (Corsi on-line).

Il corso fa parte dell'esame integrato Storia del pensiero filosofico e deve essere combinato con il corso Storia della filosofia (Centi).

3 Filosofia morale — M. Meletti (6 CFU, 1° sem.)

Prof.ssa Mara Meletti
I semestre
Titolo del corso:
Merleau-Ponty: la normatività del corpo tra logica del vivente ed esperienza vissuta

Comprendere i rapporti tra coscienza e natura è stato il primo proposito della  filosofia di Merleau-Ponty. Il corso intende approfondire, attraverso un appropriato percorso di letture, la particolare forma di naturalismo di questo filosofo, che si sviluppa attraverso un confronto con la scienza del vivente da un lato e con le dinamiche esistenziali dall’altro. Rinnovare la comprensione dell’agire umano per Merlau-Ponty  significa considerare come prioritario il suo raccordo con le dinamiche percettive, intese come dinamiche proprie del vivente prima che del pensante. La natura viene configurandosi in questa prospettiva come ineliminabile “suolo” di ogni esistenza personale; il corso approfondirà  le problematiche relative a questo intreccio di natura ed esistenza, di dimensione anonima e dimensione personale che caratterizza il comportamento umano.

PROGRAMMA D’ESAME

Analisi e commento dei seguenti testi:
M.Merleau-Ponty, La struttura del comportamento, Mimesis, Milano 2010 (con particolare attenzione alla parte III e IV e al nesso percezione-azione sviluppato nelle pagine176-201).
M.Merleau-Ponty, Fenomenologia della percezione, Studi Bompiani, Milano 2003 (con particolare attenzione alla Premessa e all’intera Parte prima; approfondire inoltre i seguenti capitoli: Il sentire;  L’altro e il mondo umano; La libertà).

Letture per un’ introduzione al tema e all’autore:
F.Worms, Il problema del vivente e la filosofia del XX secolo in Francia, in “Discipline filosofiche” XIX, I, 2009.
R. Kirchmayr, Merleau-Ponty. Una sintesi, Marinotti, Milano 2008.
L.Vanzago, Merleau-Ponty, Carocci ,  Roma 2012.

Letture per un approfondimento:
S.Gallagher, D.Zahavi, La mente fenomenologica, Filosofia della mente e scienze cognitive, Raffaello Cortina, Milano 2009.
R.Lanfredini, Qualia e sensazioni. Merleau-Ponty e la nozione di esperienza, in Divenire di Merleau-Ponty. Filosofia di un soggetto incarnato, a cura di R.Lanfredini, Guerini e Associati, Milano 2011.
M. Meletti Bertolini, Tra Sartre e Merleau-Ponty: la vita irriflessa e i suoi significati etici, in Percorsi etici. Studi in memoria di A.Lambertino, FrancoAngeli, Milano 2007.
M.Meletti Bertolini, Percezione e azione, La pluralità degli stili percettivi secondo M.Merleau-Ponty e I. Murdoch, in “ Chiasmi” n.14, 2012, pp. 263- 279.
A.Contini, Estetica della biologia. Dalla scuola di Montpellier a H.Bergson, Mimesis, Milano 2012.
E. Bimbenet, Nature et Humanité. Le problème anthropologique dans l’oeuvre de Merleau-Ponty, Vrin, Paris 2004.
Chiasmi International n.2, Dalla natura all’ontologia.
Chiasmi International n.7, Vita e individuazione.

NB. Prima dell’esame orale lo studente presenterà una relazione scritta su un argomento a sua scelta tra quelli presentati a lezione. In tale relazione lo studente dovrà mostrare la conoscenza approfondita dei testi di Merleau-Ponty sopra indicati e l’utilizzazione di almeno tre delle letture consigliate.

4 Filosofia del linguaggio — M. Santambrogio (6 CFU, 2° sem.)

Prof. Marco Santambrogio
II semestre, II modulo
Titolo del corso:
Il problema di Gettier

Il brevissimo articolo di Edmund Gettier “Is Justified True Belief Knowledge?”, Analysis 23 (1963): 121-3, è unanimemente considerato un classico della filosofia analitica del ventesimo secolo. Gettier ha dato una confutazione dell’analisi tradizionale della conoscenza come credenza vera e giustificata, che risale probabilmente a Platone. L’argomentazione si basa su due esempi immaginari e quindi su esperimenti mentali. Oltre ad analizzare l’argomento e le conclusioni di Gettier e una piccola parte della letteratura a cui ha dato luogo, il corso esaminerà il metodo degli esperimenti mentali e i rapporti con l’epistemologia dei condizionali controfattuali.

Il corso fa parte degli esami integrati Linguaggio e mente e Filosofia del linguaggio: Gli studenti possono optare se combinarlo con il corso Teorie del linguaggio e della mente (Bianchi) a Parma o con il primo modulo del corso Filosofia del linguaggio (Coliva) a Modena.

4 Teorie del linguaggio e della mente — A. Bianchi (6 CFU, 2° sem.)

Prof. Andrea Bianchi
II semestre, I parte

Titolo del corso: Termini generali

Dopo una breve introduzione ad alcune nozioni semantiche fondamentali, il corso si focalizzerà sul funzionamento dei cosiddetti “termini generali”, espressioni come “gatto”, “sedia” e “birra”.

Il corso è parte del corso integrato “Linguaggio e mente”, di 12 cfu. L’altra metà del corso integrato sarà tenuta dal prof. Marco Santambrogio, “Filosofia del linguaggio”, nel II semestre (II parte).

5 Estetica — R. Messori (6 CFU, 2° sem.)

Prof. Rita Messori
II semestre
Titolo del corso:
Diderot davanti all’immagine.

Il corso si propone di indagare alcune declinazioni del rapporto tra parola e immagine nei Salons e in altri testi di Diderot coevi o precedenti. Si cercherà di comprendere il significato di “geroglifico poetico” nelle “descrizioni animate” delle opere esposte al Salon Carré del Louvre. Ne emergerà un quadro complesso di riferimenti a opere e autori quali l’Inchiesta di Burke, il Laocoonte di Lessing, il Saggio sull’intelletto umano di Locke.

6 Filosofia della scienza — G. Fischer (6 CFU, 1° sem.)

Prof. Gisèle Fischer
I semestre
Titolo del corso:
Modelli della mente

È sorprendente che il contributo dato dalle neuroscienze allo studio della mente non sia sfociato in un accordo generalizzato sulla natura stessa del fenomeno indagato. Nel corso si mostrerà come la riflessione contemporanea sulla mente derivi da modelli che provengono dallo stesso fermento di idee che sta guidando il progresso scientifico contemporaneo.

Le lezioni, che avranno un andamento seminariale, verteranno sui seguenti temi:

  • La mente come contenitore o come processore (Locke, Neuroscienze / Hobbes, Intelligenza artificiale)
  • La psicologia del Senso Comune come modello della mente (Godfrey-Smith)
  • Modelli matematici della mente (Turing, Churchlands)
  • Modello evoluzionistico della mente (Pinker)
  • La mente modellata sul sistema immunitario (Edelman)
  • La mente e la Teoria della complessità (Dennett, Hofstadter, Minsky).
6 Logica — R. Pinzani (6 CFU, 2° sem.)

Prof. Roberto Pinzani
II semestre
Titolo del corso:
Linguaggio naturale e forma logica in R. Montague

Le opere di Montague si collocano all’intersezione di ambiti disciplinari diversi quali quelli della logica, della linguistica, della filosofia del linguaggio: La teoria linguistica condivide con la grammatica generativa di Chomsky il carattere formale e con quella categoriale di Ajdukiewicz l’uso di tipi implicativi. Gli aspetti che verranno approfonditi in questo corso sono quelli collegati alla traduzione simbolica delle proposizioni assertive del linguaggio naturale e alla definizione categoriale di alcune espressioni, in particolare nomi comuni, nomi propri e verbi intransitivi.

7 Logica matematica — contratto
Programma da definire
7 Neuroscienze — contratto
Programma da definire.

 

Programmi corsi sede Ferrara

1 Filosofia teoretica — M. Bertozzi (12 CFU, 2° sem.)

Prof. Marco Bertozzi
II semestre
Titolo:
Il problema dell’Umanesimo e del suo significato storico e filosofico.

Sito online del corso

Sarà esaminata la linea filosofica Pico-Sartre sul tema: dignità/libertà dell’uomo. Verranno poi analizzate: la posizione anti-umanistica di Martin Heidegger e le critiche alla sua “Lettera sull’Umanismo” da parte di Ernesto Grassi ed Eugenio Garin. Seguirà, infine, una sintesi delle più recenti discussioni sull’argomento.

2 Storia della filosofia dell’illuminismo — P. Zanardi (6+6 CFU, 1° sem.)

Prof.ssa Paola Zanardi
I semestre
Titolo:

Sito online del corso

L’insegnamento di Storia della filosofia dell’illuminismo intende fornire agli studenti un percorso storico-tematico del pensiero britannico che ha al centro l’approfondimento della filosofia di David Hume. Del filosofo scozzese sarà esaminata principalmente la produzione dei Saggi e della Storia d’Inghilterra – testi che sanciscono la nascita, i caratteri e le peculiarità delle scienze umane nell’età dell’Illuminismo.

Il corso fa parte degli esami integrati Storia della filosofia dell'illuminismo e Storia della filosofia moderna e contemporanea: Gli studenti possono optare di combinare il primo con il secondo modulo del corso Storia dell'illluminismo (Zanardi) o con il corso Storia della filosofia contemporanea (D'Alfonso).

2 Storia della filosofia contemporanea — M. D’Alfonso (6 CFU, 1° sem.)

Prof. Matteo Vincenzo D'Alfonso
I semestre
Titolo:
Il filosofo nello spazio del discorso pubblico: Kant, Fichte, Weber, Habermas, Sloterdijk

Sito online del corso

Testi:

1. Kant, Risposta alla domanda: che cos'è l'Illuminismo, (varie edizioni)
2. Fichte, La missione del dotto, Mursia; Weber, La scienza come professione, Bompiani
3. Habermas, Storia e critica dell'opinione pubblica, Laterza;
4. Sloterdijk, Critica della ragione cinica, Garzanti (parti)

Il corso fa parte dell'esame integrato Storia della filosofia moderna e contemporanea e deve essere combinato con il corso Storia della filosofia moderna (Zanardi).

3 Etica ed ermeneutica — G. Sansonetti (6 CFU, 2° sem.)

Prof. Giuliano Sansonetti
II semestre
Titolo:

Sito online del corso

Attraverso l’analisi dell’idea del Bene in Platone ed Aristotele da parte dell’ermeneutica di H.G. Gadamer, il corso intende mostrare la stretta connessione tra l’etica, come teoria dell’agire, e l’ermeneutica quale teoria dell’interpretazione che, nella fattispecie, trova nella nozione aristotelica di phronesis, di saggezza pratica, uno dei suoi concetti fondamentali e determinanti.

4 Linguaggio e filosofia contemporanea — M. Andronico (6+6 CFU, 2° sem.)

Prof.ssa Marilena Andronico
II semestre
Titolo:
Aspetti del dibattito contemporaneo sul realismo

Sito online del corso

Nel Manifesto del nuovo realismo Maurizio Ferraris afferma di voler fotografare uno stato di cose che è venuto a crearsi nella filosofia degli ultimi vent’anni in contrasto o per reazione all'anti-realismo novecentesco. Ma che cosa sono il realismo e l'antirealismo nella filosofia contemporanea? Quali  forme hanno assunto? Un realista deve essere anche materialista e riduzionista? e un anti-realista deve essere costruzionista e irrealista?  Nel corso si cercherà di rispondere (almeno in parte) a queste domande da una prospettiva incentrata sul rapporto linguaggio-realtà. In particolare, nel primo modulo si studieranno le posizioni realiste e non realiste di filosofi classici del  Novecento, tra cui  Wittgenstein, Dummett, Kripke e Putnam. Nel secondo modulo, in base anche alle richieste degli studenti, si cercherà di mettere a confronto quanto appreso con le riflessioni odierne sul nuovo realismo, sviluppando argomenti ad esso favorevoli oppure contrari.

Il corso fa parte degli esami integrati Linguaggio e filosofia contemporanea e Linguaggio e conoscenza: Gli studenti possono optare di combinare il primo con il secondo modulo del corso Linguaggio e filosofia contemporanea (Andronico) a Ferrara o con il primo modulo del corso Filosofia del linguaggio (Coliva) a Modena.

5 Estetica — A. Gatti (6 CFU, 1° sem.)

Prof. Andrea Gatti
I semestre
Titolo:
Il Sublime. Teoria e storia di un’idea

Sito online del corso

Il corso si propone di considerare e approfondire uno dei concetti estetici più rilevanti e dibattuti del XVIII secolo: il «sublime». L’ascendenza classica, lo spostamento in chiave psicologica della sua accezione originariamente retorica, e il suo contrastato rapporto, più spesso antagonistico, con la nozione di «bello» fanno del Sublime uno dei concetti cardinali a intendere non solo la riflessione su creazione e fruizione artistica fra Sette e Ottocento, bensì, più in generale, gran parte della vicenda estetica d’età moderna. Del Sublime si esamineranno i caratteri e le valenze teoretiche alla lente dei maggiori pensatori del periodo in esame, da Lord Shaftesbury a Joseph Addison, da Edmund Burke a David Hume, da Alexander Gerard a Thomas Reid, per concludersi con una disamina della sua fortuna in età romantica e fuori d’Inghilterra, con particolare attenzione alla sezione ad esso dedicata nella Critica del Giudizio di Kant.

6 Filosofia della probabilità — M. D’Agostino (6 CFU, 2° sem.)

Prof. Marcello D’Agostino
II semestre
Titolo:

Sito online del corso

Il corso consiste in un’introduzione filosofica alla teoria della probabilità. Una particolare attenzione verrà dedicata al contrasto fra le interpretazioni “oggettiviste” (Von Mises, Reichenbach, Popper, Keynes, Carnap) — secondo cui il concetto di probabilità viene spiegato in riferimento alla realtà fattuale o alle relazioni logiche fra le proposizioni — e quella “soggettivista” (Borel, Ramsey, De Finetti, Savage) — secondo cui le probabilità “non esistono” e rappresentano gradi di credenza soggettivi. Il corso non presuppone nessuna conoscenza preliminare, ma la sua fruizione è favorita da una conoscenza di base della logica elementare.

7 Storia moderna — C. Bitossi (6 CFU, 2° sem.)

Porgramma da definire

Sito online del corso

7 Storia della filosofia politica — A. Castelli (6 CFU, 1° sem.)

Prof. Alberto Castelli
I semestre
Titolo:

Sito online del corso

Il corso si propone di presentare, nelle sue linee essenziali, alcuni aspetti della riflessione anarchica o, in generale, libertaria sulla natura del potere politico e sulla possibilità e gli scopi di una rivoluzione. Si prenderanno in esame i principali autori del pensiero politico anarchico per poi concentrarsi su alcune elaborazioni europee e americane degli anni ’40 del Novecento. In particolare si affronterà il problema di come il pensiero libertario abbia interpretato il fallimento del marxismo come ideologia rivoluzionaria, l’affermarsi dei totalitarismi nazi-fascista e sovietico, e l’emergere della società dei consumi di massa.

 

Programmi corsi sede Modena/Reggio Emilia

1 Filosofia teoretica — C. Bagnoli (6+6 CFU, 2° sem.)

Prof.ssa  Carla BAGNOLI
II semestre
Titolo del corso:
Perceptual models of theoretical and practical knowledge (Modelli percettivi di conoscenza teoretica e pratica)

Modulo 1: Knowledge and Intuition (Conoscenza e intuizione)
Modulo 2: Knowledge and Emotions (Conoscenza e emozioni)

Il corso intende offrire una disamina critica delle teorie contemporanee di conoscenza teoretica e pratica che prendono a modello la percezione. Il corso è strutturato in 2 moduli di 30 ore ciascuno. Nel modulo I si tratterà principalmente della percezione come intuizione razionale, a partire da G.E. Moore, insistendo sulla questione delle differenze tra conoscenza pratica e conoscenza teoretica e sull’analogia tra valori e percezioni.

Nel modulo 2 si tratterà, invece, delle emozioni come modi di percezione e della conoscenza morale, con particolare attenzione ai modelli neo-aristotelici e neo-stoici di conoscenza e razionalità pratica.

Il corso fa parte dell'esame integrato Filosofia teoretica: Gli studenti possono optare se combinare il primo con il secondo modulo del corso Filosofia teoretica (Bagnoli) a Modena o con il corso Filosofia teoretica (Huemer) a Parma.

Il corso si tiene in inglese. La bibliografia la programmazione dettagliata delle lezioni sono precisate all’inizio del corso.

Personal webpage

2 Storia della filosofia — A. La Vergata (12 CFU, 2° sem.)

Prof. Antonello La Vergata
II semestre
Titolo del corso:
Theories of Peace and War / Teorie della pace e della guerra
(corso impartito in inglese – the course will be taught in English)

Beginning of course: exact day to be decided (approximately end of February, 2013). Please consult the Website of the Universities of Ferrara, Modena and Parma).

Location: Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali, Università di Modena e Reggio Emilia, Largo S. Eufemia 19, 41122 Modena, Italy, and/or classrooms (depending on availability and number of students) in other buildings of the University of Modena (all within walking distance from the Dipartimento)

Description:
An overview of ideas and doctrines of war and peace since the beginning of the Modern Age (approximately since the XVIIth century), with special emphasis on authors including Bacon, Rousseau, Kant, Hegel, Spencer, Tolstoj, William James, Freud, Gandhi, Bobbio.

Basic bibliography:
Norberto Bobbio, Il problema della guerra e le vie della pace, Bologna, il Mulino, 4th ed.,1997
P. Crook, Darwinism, War and History. The Debate over the Biology of War from the “Origin of Species” to the First World War, Cambridge, Cambridge University Press, 1994
Irenäus Eibl-Eibesfeldt, The Biology of Peace and War, London, Thames and Hudson, 1979
Sigmund Freud, Untimely Meditations on Death and War and Correspondence with Albert Einstein on War and Peace (both available in many editions)
William James, The Moral Equivalent of War, in The will to Believe and Other Essays (many editions available)
Daniel Pick, War Machine. The Rationalization of Slaughter in the Modern Age, New Have, YaleUniversity Press, 1993
Herbert Spencer, The Study of Sociology, London, King, 1873, sections on war.
Id., The Principles of Sociology, London, Williams & Norgate, 1876-1897, sections on war.
Lev Tolstoj, War and Peace, final section on the philosophy of history (many editions available)

Further reading will be suggested during the course. Photocopies of other texts will also be provided by the teacher.

Facultative reading for Italian students interested in a short introduction to the problems addressed in the course:
Antonello La Vergata, Colpa di Darwin? Razzismo, eugenetica, guerra e altri mali, Torino, UTET, 2009


3 Antropologia filosofica — V. Rasini (6 CFU, 2° sem.)

Prof.ssa Vallori Rasini
II semestre
Titolo del corso:
L’uomo e la tecnica

Il corso sarà dedicato alla cosiddetta "questione tecnologica", al rapporto tra l’uomo (la sua natura e le sue specifiche abilità) e la funzione o il significato della tecnica. In particolare, l'attenzione sarà rivolta al modo in cui alcuni importanti esponenti del pensiero filosofico contemporaneo – tra cui il tedesco Günter Anders – hanno cercato di rilevare ed affrontare i molteplici problemi di carattere sia teoretico sia etico implicati dall’imponente rivoluzione tecnologica che ha interessato l’occidentale negli ultimi decenni.

Personal webpage del docente

4 Filosofia del linguaggio — A. Coliva (6+6 CFU, 1° sem.)

Prof.ssa Annalisa Coliva
I semestre
Titolo del corso:
De se immunity / Immunità de se
(il corso sarà probabilmente in lingua inglese)

Il corso affronterà il tema della natura e delle caratteristiche principali dei cosiddetti “io pensieri” o pensieri de se, vale a dire di quei pensieri che vengono canonicamente espressi per mezzo del pronome personale “io”. Sarà diviso in due parti. Nella prima, verrà introdotto il tema dei pensieri de se attraverso l’opera “Il pensiero” di Gottlob Frege. Si passerà quindi alla disamina della posizione di Ludwig Wittgenstein riguardo ai pensieri in prima persona, dal Tractatus logico-philosophicus alle Ricerche filosofiche, focalizzando l’attenzione in particolar modo sulla sua tesi, nel Libro blu, che spesso “io” non è un pronome genuinamente referenziale. Affronteremo quindi la radicalizzazione di questa idea nell’opera “The first person” di Elisabeth Anscombe e la critica proposta da Sydney Shoemaker negli anni Sessanta del Novecento. Nella seconda parte del corso, invece, affronteremo alcune trattazioni recenti di questi temi, in particolare quelle di Perry, Lewis, Evans e Recanati.

Il corso fa parte degli esami integrati Filosofia del linguaggio e Linguaggio e conoscenza: Gli studenti possono optare di fare entrambi moduli Filosofia del linguaggio (Coliva) a Modena o combinare il primo modulo o con il corso Filosofia del linguaggio (Santambrogio) a Parma (per l'esame integrato "Filosofia del linguaggio") o con il primo modulo del corso Linguaggio e filosofia contemporanea (Andronico) a Ferrara (per l'esame congiunto "Linguaggio e conoscenza").

Pagina web personale

5 Filosofia delle arti e dei processi simbolici — A. Contini (6 CFU, 2° sem.)

Prof.ssa Annamaria Contini
II Semestre (a partire da lunedì 11 marzo 2013)
Titolo del corso: La metafora, fra conoscenza e innovazione semantica

Orari: lunedì ore 14.00-15.30; martedì ore 15.45-17.15; mercoledì ore 12.00-13.30

Sede: Dipartimento di Educazione e Scienze Umane dell’Università di Modena e Reggio Emilia, via Fogliani 1, Reggio Emilia (nel centro della città, a pochi minuti dalla stazione ferroviaria).

Negli ultimi decenni, studiosi di svariate aree disciplinari (in particolare filosofi, linguisti, psicologi) hanno evidenziato la funzione conoscitiva della metafora: la sua capacità di estendere il significato di un termine, di far interagire diversi domini semantico-concettuali, di rielaborare le categorie con cui organizziamo la realtà. Il corso intende soffermarsi sui contributi offerti in tal senso da tre filosofi, Max Black, Nelson Goodman e Paul Ricœur, analizzandone sia i punti di convergenza che quelli di divergenza, e ponendo al centro una questione di fondo: che legami esistono tra la funzione conoscitiva della metafora e la sua capacità di produrre un’innovazione semantica? Inoltre, che legami esistono tra l’innovazione semantica prodotta da una metafora “viva” e il tipo di referenza ascrivibile al linguaggio poetico-artistico? La discussione intorno alla metafora permetterà dunque di riflettere su alcuni aspetti dell’esperienza estetica, come la possibilità di risignificare oggetti, eventi, azioni, e la tensione tra creatività e regole, innovazione e tradizione.

Programma d’esame

-M. Black, Modelli archetipi metafore, Pratiche, Parma, 1983 o 1992 o qualunque altra edizione, eventualmente anche in lingua inglese (solo i seguenti 2 capitoli: “Metafora”; “Ancora sulla metafora”).

-N. Goodman, I linguaggi dell’arte, Il Saggiatore, Milano, 1998 o qualunque altra edizione, eventualmente anche in lingua inglese (solo i primi due capitoli: “Rifare la realtà”; “Il suono delle immagini”).

-P. Ricœur, La metafora viva, Jaca Book, Milano 2010 o qualunque altra edizione, eventualmente anche in lingua francese (solo i seguenti capitoli o “studi”: 3, 7 e 8).
Inoltre, due testi a scelta fra i seguenti:

- Nelson Goodman, Vedere e costruire il mondo, Roma-Bari, Laterza, 2008.

- E. Franzini e M. La Matina (a cura di), Nelson Goodman, la filosofia e i linguaggi, Quodlibet, Macerata, 2007.

- S. Chiodo, Visione o costruzione: Nelson Goodman e la filosofia analitica contemporanea, Led, Milano, 2006.

- L. Marchetti, Arte ed estetica in Nelson Goodman, Aesthetica Preprint, Palermo, 2006.

- P. Ricœur, Cinque lezioni. Dal linguaggio all’immagine, a cura di R. Messori, Aesthetica Preprint, Palermo, 2002.

- A. Martinengo, Il pensiero incompiuto: ermeneutica, ragione, ricostruzione in Paul Ricœur, Aliberti, Firenze, 2008.

- V. Brugiatelli, La relazione tra linguaggio ed essere in Ricœur, UNI Service, Trento, 2009.

- J. Derrida, “La mitologia bianca”, in Margini – della filosofia, Einaudi, Torino 1997, pp. 275-349, e Id., “Il ritrarsi della metafora”, in Psyché. Invenzioni dell’altro, vol. 1, Jaca Book, Milano, 2008, pp. 67-102.

- Jean-Luc Amalric, Ricoeur, Derrida : L’enjeu de la métaphore, Puf, Paris, 2006.

- Gert-Jan van der Heiden, The Truth (and Untruth) of Language: Heidegger, Ricoeur and Derrida on Disclosure and Displacement, Duquesne University Press, 2010.

- M. Salvioli, Il Tempo e le Parole. Ricoeur e Derrida a “margine” della fenomenologia, ESD, Bologna 2006.

- P.A. Rovatti, Guardare ascoltando: filosofia e metafora, Bompiani, Milano, 2003

N.B. Prima dell’esame orale, lo studente presenterà una relazione scritta su un argomento a sua scelta tra quelli presentati a lezione. Il tema e la bibliografia dovranno essere concordati con la docente.

7 Storia sociale del mondo contemporaneo — A. Botti (6 CFU, 2° sem.)
Programma da definire.
7 Filosofia del diritto — G. Zanetti (6 CFU, 2° sem.)
Programma da definire.

 

I numeri si riferiscono alla tabella dell'offerta formativa

 

Dipartimento di A.L.E.F. -- Area Filosofia • Università degli Studi di Parma • Via D'Azeglio 85/a • 43125 Parma/Italia