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Programmi dei corsi di Filosofia A.A. 2011/12

 

Laurea Triennale

Analisi filosofica
Corso integrato (12 CFU) che consiste di due moduli: Filosofia teoretica (Huemer) nella prima parte del primo semestre e Teorie del linguaggio e della mente (Bianchi) nella seconda. Si vedano i relativi corsi per ultieriori informazioni.
Cultura e società
Corso integrato (12 CFU) che consiste di due moduli: Filosofia della cultura (Fabbianelli) e Storia della filosofia politica (Testa). Si vedano i relativi corsi per ultieriori informazioni.
Estetica (Messori)

Prof.ssa Rita Messori
Dipartimento di Filosofia
II Semestre

Titolo del corso: La plurivalenza del linguaggio nella Poetica di Aristotele

Dopo una breve introduzione alla disciplina, il corso si propone di sottolineare le molteplici valenze del linguaggio poetico emergenti dalla Poetica di Aristotele. La poesia tragica, che ha come oggetto l’uomo agente e sofferente, costituisce a un tempo una forma di manifestazione del reale, di conoscenza, di qualificazione etica e di espressione affettiva. Parallelamente alla lettura del testo verranno introdotte le riflessioni di alcuni importanti interpreti al centro del dibattito attuale sull’opera aristotelica. La bibliografia verrà indicata durante lo svolgimento del corso.

Bibliografia:

Aristotele, Poetica, testo greco a fronte, a cura di A. Barabino, con Introduzione di F. Montanari, Milano, Mondadori, 1999 (I ed.).
Aristotele, Retorica, testo greco a fronte, a c. di M. Dorati, con Introduzione di F. Montanari, Milano, Mondadori, 1996 (I ed.); libro III.
E. Franzini – M. Mazzocut-Mis, Estetica, Milano, Bruno Mondadori, 2010 (ultima ed.); della parte prima: la storia dell’estetica fino al Settecento compreso; della parte seconda: Bello, Arte-Tecnica, Forma, Gusto, Mimèsi, Brutto, Sublime, Poetica, Retorica.

Verrà messa a disposizione degli studenti una breve dispensa sull’estetica di Aristotele.

Gli studenti di Filosofia dovranno scrivere una breve relazione; al tema e alle modalità di stesura sarà dedicata una lezione durante il corso.

Gli studenti di Architettura potranno sostituire il III libro della Retorica di Aristotele con: E. di Stefano, Estetiche dell’ornamento, Milano, Mimesis, 2006.

Per gli studenti non frequentanti: G. Lombardo, L’estetica antica, Bologna, Il Mulino, 2002.

Orario di lezione:
Dal 13 febbraio al 30 marzo: il lunedì e il martedì dalle 8,30 alle 10,30 in aula F; il mercoledì dalle 10,30 alle 12,30, sempre in aula F.

Ricevimento:
Mercoledì dalle 13 alle 14,30.

Filosofia del linguaggio (Santambrogio)

Prof. Marco Santambrogio
Dipartimento di Filosofia
II semestre

Titolo del corso: Introduzione alla semantica

La semantica è lo studio del significato delle espressioni delle lingue naturali. E’ al tempo stesso una parte della linguistica e della filosofia e ha potuto essere sviluppata nella sua forma moderna solo dopo che la logica ha scoperto alcuni tratti strutturali che sono comuni a tutte le lingue. Il nesso significato/uso, la dipendenza della semantica dalla sintassi e la composizionalità, la quantificazione, l’intensionalità saranno alcuni dei principali temi affrontati dal corso. Nell’ultima parte si discuterà il ruolo che le teorie del significato svolgono nello studio delle capacità cognitive della mente umana. Tra i testi di riferimenti, un manuale e alcuni articoli di autori classici, in lingua inglese.

Filosofia della Cultura (Fabbianelli)

Prof. Faustino Fabbianelli
Dipartimento di Filosofia
II semestre

Titolo del corso: Modelli di oggettualità nella filosofia classica tedesca

Il corso è rivolto all’analisi delle differenti concezioni dell’oggettualità proposte dai maggiori esponenti della filosofia classica tedesca: Kant, Fichte, Schelling ed Hegel.

Bibliografia

Testi obbligatori:

I. Kant, Critica della ragion pura (qualunque edizione purché integrale):»Analitica dei principi«, cap. 3 »Del principio della distinzione di tutti gli oggetti in generale in fenomeni e noumeni«;

J. G. Fichte, Seconda Introduzione alla Dottrina della scienza, in: Prima e Seconda Introduzione alla dottrina della scienza, a cura di C. Cesa, Laterza, Roma-Bari 1999, pp. 35-101;

F. W. J. Schelling, Introduzione alle Idee per una filosofia della natura, in: Id., L’empirismo filosofico e altri scritti, a cura di G. Preti, La Nuova Italia, Firenze 1967, pp. 1-47;

G. W. F. Hegel, Fenomenologia dello spirito (qualunque edizione purché integrale): «Prefazione».


Testi integrativi consigliati:

E. Cassirer, Storia della filosofia moderna, vol. 2, tomo 3, cap. 2: »La critica della ragione«, Torino, Einaudi, pp. 704-824;

C. Cesa, »Fichte e il primo idealismo«, in: Id., J. G. Fichte e l’idealismo trascendentale, Bologna, il Mulino 1992, pp. 19-57;

F. Moiso, »“Fare la natura“. La filosofia della natura di Schelling«, in: C. Tatasciore (a cura di), Dalla materia alla coscienza. Studi su Schelling in ricordo di Giuseppe Semerari, Milano, Guerini e Associati 2000, pp. 25-41;

F. Chiereghin, »Gli anni di Jena e la Fenomenologia«, in: C. Cesa (a cura di), Hegel, Roma-Bari, Laterza 1997, pp. 3-37.

 

Filosofia morale (Meletti)

Prof.ssa Mara Meletti
Dipartimento di Filosofia
II semestre

Titolo del corso: Ragion pratica, sensibilità morale e immaginazione

Molti autori contemporanei hanno sentito l’esigenza di arricchire la comprensione dei processi di valutazione, cercando di problematizzare le possibili relazioni tra ragion pratica e sensibilità morale. Una rinnovata attenzione si è così concentrata su fenomeni percettivi, emotivi, immaginativi ed è divenuto centrale il problema del loro rapporto con la dimensione riflessiva e discorsiva della vita morale. Il corso intende approfondire i principali nodi teorici legati a questo ambito di ricerche. Il modulo A affronterà il problema attraverso la lettura di alcuni classici della filosofia morale (Aristotele, Hume, Kant). Il modulo B tratterà in particolare del ruolo dell’immaginazione in etica e della funzione che letteratura e narrazione possono svolgere nella comprensione della vita morale.

Bibliografia
A-Parte Prima del corso:
A. Da Re, Filosofia morale. Storia, teoria, argomenti, Bruno Mondadori, Milano 2008.
Aristotele, Etica Nicomachea, Bompiani, Milano 2000.
P.Hadot, La felicità degli antichi, Raffaello Cortina Editore, Milano 2011.

B-Parte seconda:
M. Nussbaum, Emozioni razionali, in Il Giudizio del poeta, Feltrinelli, Milano 1995.
I.Murdoch, Esistenzialisti e mistici, Il Saggiatore, Milano 2006, (i saggi Visione e scelta in ambito morale;  L’idea di perfezione ).
Mara Meletti Bertolini (a cura di), Ragion pratica e immaginazione. Percorsi etici tra logica, psicologia ed estetica, Mimesis, Milano 2011.

Letture a scelta per  approfondire (facoltative):
M.Nussbaum, Non per profitto, Il Mulino, Bologna 2011.
M.Nussbaum, Coltivare l’umanità, Carocci, Roma 1999.
Bagnoli C., La mente morale. Un invito alla rilettura di I .Murdoch, in “Iride”,40, 2004, pp.47-64.
Bagnoli C., Iris Murdoch: il realismo come conquista individuale, in Oggettività e morale, (a cura
di B. Bongiovanni), Bruno Mondadori, Milano 2007.
Da Re A., Le parole dell’etica, B.Mondadori, Milano 2010.

6 cfu = Parte prima
12 cfu = Parte prima +Parte seconda
Tra la prima e la seconda parte del corso si terrà una prova scritta (obbligatoria per gli studenti di Studi Filosofici) consistente in un questionario sulla materia trattata nella prima parte del corso).

NB: la presente bibliografia è indicativa. Nel mese di marzo verrà precisato il programma d’esame definitivo che potrà presentare qualche variazione.

Filosofia teoretica (Huemer)

Prof. Wolfgang Huemer
Dipartimento di Filosofia
I semestre (prima parte)

Il corso è anche parte del corso integrato "Analisi filosofica", di 12 cfu. L'altra metà del corso integrato sarà tenuta dal prof. Andrea Bianchi, Teorie del linguaggio e della mente, nel I semestre (II parte).

Titolo del corso: Fondamento della conoscenza e metodi filosofici

Il corso è un’introduzione al problema del fondamento della conoscenza in duplice prospettiva: da un lato studieremo varie posizioni gnoseologiche, dallo scetticismo all’antifondazionalismo, dall’altro presteremo attenzione non solo alle posizioni presentate, ma anche al modo in cui gli argomenti vengono formulati e ai metodi sviluppati in diverse scuole filosofiche.

La bibliografia verrà indicata durante lo svolgimento del corso.
Per ultieriori informazioni si veda il sito online del corso.

Logica (Fischer)

Prof. Gisèle Fischer
Dipartimento di Filosofia
2 semestre (12 crediti)

Titolo del corso: Sui ragionamenti deduttivi.

  1. Introduzione: l'importanza del concetto di dimostrazione.
  2. Il modello naturale della Logica Proposizionale: enunciati e connettivi esten¬sio¬na-li; antinomia del mentitore; formalizzazione del modello naturale.
  3. Il sistema assiomatico P: concetti di assioma, deduzione e teorema; metateorema di deduzione; esempi di teoremi in P; metateorema di validità.
  4. Confronto tra due approcci: metateorema di completezza.
  5. Cenni di Logica predicativa.
  6. Modelli naturali alternativi: epistemologia intuizionista e Logica modale.
Sociologia (Bosi)

Prof. Alessandro Bosi
Dipartimento di Studi Politici e Sociali
I semestre

Titolo del corso: Identità, modernità e postmodernità

Il corso, dopo aver introdotto gli studenti alla storia della sociologia, delle sue origini e del rapporto con la filosofia, approfondisce il cambiamento intervenuto negli strumenti di lettura della disciplina col passaggio dalla modernità alla postmodernità.

Parte istituzionale:
Testi per l'esame:
G. Procacci, A. Szakolczai, La scoperta della società, Carocci, Roma, 2003.
M.Weber, Il metodo delle scienze storico-sociali, Einaudi,Torino, 1974 ( o altra edizione).
M. Cardano, M. Manocchi, G.L.Venturini, Ricerche. Un'introduzione alla metodologia delle scienze sociali, Carocci, Roma, 2011.

Parte monografica:
Testi per l'esame:
M.Vegetti (a cura di), Filosofie della metropoli, Carocci, Roma, 2009.
A. Bosi, Come stai in famiglia? Battei, Parma, 2006.
A. Bosi, A. Pozzi, Pensare Felino, Battei, Parma, 2011.

L'esame prevede una prova scritta, che consiste in una tesina di 7-8 cartelle sui temi approfonditi durante il corso, e in una prova orale.
L'argomento della tesina sarà indicato a conclusione del corso.

Storia della filosofia (Centi)

Prof.ssa Beatrice Centi
Dipartimento di Filosofia
I semestre

Titolo del corso: Il rapporto tra etica e antropologia filosofica

Il corso affronta, delineando i tratti fondamentali della storia della filosofia dalla fine del Settecento alla fine del Novecento, i concetti di norma e di persona sviluppatisi, a partire dal pensiero kantiano e attraverso il dibattito metodologico su scienze della natura e scienze della cultura, fino all’antropologia filosofica contemporanea.

BIBLIOGRAFIA

MODULI A+B O SOLO MODULO

A I. Kant, Risposta alla domanda: cos’è illuminismo?, in I. Kant, Scritti di storia, politica e diritto, a cura di F. Gonnelli, Roma-Bari, Laterza 1995 e ristampe
I. Kant, Inizio congetturale della storia degli uomini, in ivi. I. Kant, Critica della ragion pratica, trad. it. di F. Capra, riv. da E. Garin, Roma-Bari, Laterza 1997 e ristampe
H. Rickert, Il fondamento delle scienze della cultura, trad. it a cura di M. Signore, Ravenna, Longo editore, 1979, fino al capitolo 4, Natura e cultura, compreso

MODULI A+B O SOLO MODULO B

H. Rickert, Il fondamento delle scienze della cultura, trad. it a cura di M. Signore, Ravenna, Longo editore, 1979
E. Husserl, La filosofia come scienza rigorosa, trad. it. di C. Sinigaglia, Roma-Bari, Laterza 2000
E. Cassirer, Saggio sull’uomo, Roma, Armando 1968

Modalità d’Esame: scritto e orale. Le modalità della prova scritta saranno comunicate all’inizio del corso.

Note: per gli studenti del corso di laurea in Studi filosofici è richiesta la conoscenza manualistica (vita, opere, temi generali del pensiero) dei seguenti filosofi: Platone, Aristotele, Cartesio, Spinoza, Locke, Hume, Leibniz, Hegel. Può essere utilizzato un manuale per la scuola secondaria, come per es.
N. Abbagnano-G. Fornero, Protagonisti e Testi della Filosofia, Paravia, Torino 2000 e ristampe;
F. Cioffi e altri, diálogos, Paravia-Bruno Mondadori, Torino 2000 e ristampe.

Per gli studenti del corso di laurea in Studi filosofici che desiderassero ulteriori approfondimenti sono consigliati i seguenti testi (non fanno parte del programma d’esame):
A. Guerra, Introduzione a Kant, Laterza, Roma-Bari 1998.
B. Centi, Coscienza, etica e architettonica in Kant. Uno studio attraverso le Critiche, Biblioteca di “Studi Kantiani”, Istituti Editoriali e Poligrafici Internazionali, Pisa-Roma 2002
S. Marcucci, Guida alla lettura della Critica della ragion pura di Kant, Laterza, Roma-Bari 1997 e ristampe
V. Costa, Husserl, Carocci, Roma 2009
R. Bernet, E. Marbach, I. Kern, Husserl, il Mulino, Bologna
R. Lanfredini, Husserl. La teoria dell’intenzionalità, Laterza, Roma-Bari 1994
P. Rossi, Lo storicismo tedesco contemporaneo, Einaudi, Torino 1971, pp. 130, sg.
H. Rickert, I limiti dell’elaborazione concettuale scientifico-naturale, Liguori, Napoli 2002, pp. 33-37, pp. 48-56, pp. 69-73, pp. 113-142, pp. 150-210, pp. 319-341, pp. 354-358
H. Rickert, Le formazioni irreali di senso e l’intendere storico, Rubbettino, Soveria Mannelli 2005
A. La Vergata, Meccanicismo e finalismo, in P. Rossi, C. A. Viano, Storia della filosofia. 5. L’Ottocento, pp. 59-79.

Gli studenti di altri corsi di laurea che seguono il corso per 5/6 CFU hanno il programma del modulo A limitato a

I. Kant, Critica della ragion pratica, tad. it. di F. Capra, riv. da E. Garin, Roma-Bari, Laterza 1997 e ristampe
A. Guerra, Introduzione a Kant, Laterza, Roma-Bari 1998.

Gli studenti del corso di laurea in Studi filosofici che seguono il corso per 10 CFU non portano l’opera di Cassirer
Gli studenti di altri corsi di laurea che seguono il corso per 10 CFU non portano l’opera di Husserl

Gli studenti di altri corsi di laurea portano il seguente programma

I. Kant, Critica della ragion pratica, tad. it. di F. Capra, riv. da E. Garin, Roma-Bari, Laterza 1997 e ristampe
A. Guerra, Introduzione a Kant, Laterza, Roma-Bari 1998.
F. Nietzsche, Genealogia della morale, trad. a cura di F. Masini, Milano, Adelphi 1984
S. Freud, Il disagio della civiltà, Torino, Bollati Boringhieri 1985; oppure a cura di S. Mistura, Einaudi, Torino 2010

Per gli studenti della Facoltà di Psicologia il programma d’esame deve essere concordato con la docente.

Per gli studenti non frequentanti il programma del corso resta invariato (gli studenti sono invitati a prendere contatto con la docente).

Storia della filosofia antica e medievale
Corso integrato (12 CFU) che consiste di due moduli: Storia della filosofia (De Capitani) e Storia della filosofia medievale (Amerini). Si vedano i relativi corsi per ultieriori informazioni.
Storia della filosofia antica (De Capitani)

Prof. Franco De Capitani
Dipartimento di Filosofia
I Semestre

Titolo del corso: Il problema del linguaggio nel mondo Antico

Dopo una breve rassegna sul tema del linguaggio nel mondo Antico, pagano e cristiano, passeremo ad una lettura guidata di passi del “Cratilo” di Platone, solitamente poco conosciuto, cercando di evidenziarne i rapporti con il pensiero di Aurelio Agostino.

Bibliografia:

Un manuale, di livello universitario, sulla filosofia Antica;
Il "Cratilo" di Platone: un'edizione con greco a fronte (ad es. Laterza).

LETTURA OBBLIGATORIA: F. De Capitani, Scritti manichei e antimanichei, Uni-Nova, Parma 2005.

Storia della filosofia contemporanea (Toccafondi)

Fiorenza Toccafondi
Dipartimento di Filosofia
II Semestre

Titolo del corso: Pensiero, rappresentazioni ed esperienza

Il corso affronterà alcune delle questioni fondamentali poste dal concetto di esperienza attraverso una disamina delle principali teorie che al riguardo si possono individuare in filosofia della percezione. Oggetto di particolare approfondimento saranno poi le nozioni di rappresentazione, pensiero e immagine.

Bibliografia:

Modulo A:

5 crediti:

  • A. Paternoster, Il filosofo e i sensi, Roma, Carocci, 2007, pp. 7-56   pp. 57-124
  • Cartesio, Meditazioni Metafisiche (qualsiasi edizione): Prima e Seconda Meditazione
  • A. Schopenhauer, Il mondo come volontà e rappresentazione (qualsiasi edizione): Libro Primo («Il mondo come rappresentazione»

6 crediti: ai testi sopra elencati, gli studenti che sostengono l’esame da 6 crediti dovranno aggiungere:

  • J. Hospers, La percezione: a che cosa assomiglia il mondo?, in J. Hospers, Introduzione all’analisi filosofica, Mondadori Università, 2003, pp. 87-118


Modulo B:

5 crediti:

  • A. Paternoster, Il filosofo e i sensi, Roma, Carocci, 2007, pp. 57-124
  • S. Zeki, Neurologia dell’ambiguità, in G. Lucignani, A. Pinotti (a cura di), Immagini della mente, Milano, Cortina, 2007, pp. 83-119.
  • V. Gallese, Corpo vivo, simulazione incarnata e intersoggettività. Una prospettiva neurofenomenologica, in M. Cappuccio (a cura di), Neurofenomenologia. Le scienze della mente e la sfida dell’esperienza cosciente, Milano, Bruno Mondadori, 2006, pp. 293-326
  • J.L. Austin, Senso e sensibilia, Genova, Marietti, 2001, capitoli dall’1 al 5

6 crediti: ai testi sopra elencati, gli studenti che sostengono l’esame da 6 crediti dovranno aggiungere:

  • S. Gallagher & D. Zahavi, La mente fenomenologica. Filosofia della mente e scienze cognitive, Milano, Raffaello Cortina, 2009, limitatamente al cap. 5 (Percezione, pp. 137-162).

Sia per il Modulo A che per il Modulo B è consigliato un manuale di Storia della Filosofia per inquadrare gli autori trattati nel programma. Lo studente può scegliere liberamente un manuale tra quelli disponibili sul mercato. E’ inoltre consigliato l’uso di un dizionario di filosofia.

Gli studenti di Filosofia sosterranno un esame scritto e orale. Quello orale verterà sul programma indicato e avverrà nelle date previste dal calendario ufficiale. La prova scritta, che lo studente dovrà produrre circa una settimana prima di sostenere la prova orale, consisterà in una relazione su uno dei due seguenti testi

  • H. Putnam,  Mente, corpo, mondo, capp. 1 e 2 (L’antinomia del realismo e L’importanza di essere Austin, pp. 11-72) Bologna, Il Mulino, 2003.
  • - P. Bozzi, Vedere Come. Commenti ai §§1-29 delle Osservazioni sulla filosofia della psicologia di Wittgenstein, Milano, Guerini Associati, 1998.

Gli studenti di Scienze dell’educazione sosterranno un esame scritto sul programma indicato. La prova scritta avverrà nelle date previste dal calendario ufficiale.

Storia della filosofia medievale (Amerini)

Storia della filosofia medievale (parte del corso integrato di Storia della filosofia antica e medievale)

Prof. Fabrizio Amerini
Dipartimento di Filosofia
I° semestre (II^ parte)

Titolo del corso: La filosofia nel Medioevo

Il corso intende presentare alcune rilevanti concezioni di "filosofia" elaborate durante il periodo medievale. Durante il corso, in particolare, saranno letti passi tratti dalle principali opere filosofiche medievali al fine di far emergere le differenti visioni della filosofia che si incontrano in epoca medievale. Il corso si compone di un solo modulo per un totale di 6 cfu ed è parte del corso integrato di Storia della filosofia antica e medievale.

Bibliografia:

M. BETTETINI-L. BIANCHI-C. MARMO-P. PORRO (a cura di), Filosofia medievale, Raffaello Cortina, Milano 2004.

e un manuale a scelta tra:

– E. GILSON, La Philosophie au Moyen Age, Paris 1944 (trad. it. La filosofia nel Medioevo. Dalle origini patristiche alla fine del XIV secolo, Sansoni, Milano 2004);
– G. D'ONOFRIO, Storia del pensiero medievale, Città Nuova 2011.

Segnalo che un manuale di storia della filosofia medievale è disponibile anche on-line, al seguente indirizzo: http://www.unisi.it/ricerca/prog/fil-med-online/index.htm

 

Storia della filosofia moderna (Caroti)

Prof. Stefano Caroti
Dipartimento di Filosofia
I semestre

Titolo del corso: Sapere Aude. La riforma del sapere al tempo dell'Encyclopédie

Tra l’apprezzamento entusiasta di Kant e quello più problematico di Horkheimer-Adorno, l’Illuminismo non ha mai cessato di suscitare l’interesse degli storici del pensiero filosofico. Partendo dal Discorso preliminare di D'Alembert e dal Prospectus di Diderot, nonché da alcune voci dell'Encyclopédie, si prenderanno in esame alcune proposte di riforma del sapere avanzate da alcuni esponenti dell'Illuminismo francese. Nella prima parte del corso alcune lezioni saranno dedicate alla storia del pensiero filosofico moderno dal Rinascimento a Kant.

Bibliografia

-Antologia di brani da alcuni autori dal Rinascimento a D. Hume

oppure:

-Un manuale di storia della filosofia moderna a scelta tra:
a) Storia della Filosofia diretta da M. Dal Pra, vol VII: La filosofia moderna dal Quattrocento al Seicento, Milano-Padova, Vallardi-Piccin Nuova Libraria 1999 (capitoli 1,3,7-9,13-14,16-18,20-21,23-25, 31-32);
b) P. Rossi-A. Viano, Storia della filosofia. 3. Dal Quattrocento al Seicento, Roma-Bari, Laterza 1995 (capitoli I-XXI);
c) N. Abbagnano, Storia della filosofia, Torino Utet, oppure Milano TEA vari anni di edizione: i capitoli dal Rinascimento a D. Hume.
-D'Alembert, Discorso preliminare
-Diderot, Prospectus
pubblicati in: J. D'Alembert, D. Diderot, L'Enciclopedia, a cura di P. Casini, Bari Laterza 1964 (PBE).

Questi testi sono disponibili in formato .pdf sul sito del corso.

Storia della filosofia politica (Testa)

Prof. Italo Testa
Dipartimento di Filosofia
II Semestre

Titolo del corso: La cultura della libertà

Lo spirito oggettivo di Hegel Il corso metterà a tema il significato della nozione hegeliana di spirito oggettivo per la comprensione della genesi e della struttura della cultura della libertà propria della società moderna e delle sue forme di agire politico.

La bibliografia verrà indicata durante lo svolgimento del corso.

Teorie del linguaggio e della mente (Bianchi)

Prof. Andrea Bianchi
Dipartimento di Filosofia
I semestre, II parte

Il corso è anche parte del corso integrato "Analisi filosofica", di 12 cfu. L'altra metà del corso integrato sarà tenuta dal prof. Wolfgang Huemer, "Filosofia teoretica", nel I semestre (I parte).

Titolo del corso: Significato e riferimento

Il corso si propone di introdurre alcune nozioni fondamentali di filosofia del linguaggio, e in particolare quelle di significato e riferimento.

La bibliografia verrà indicata durante lo svolgimento del corso.


Laurea Magistrale

Bioetica (Ceri)

Prof.ssa Luciana Ceri
Dipartimento di Filosofia
II semestre (II parte)


Titolo: 'I temi della bioetica'.

Parte mografica: 'Eutanasia: la discussione sulla buona morte'.
Il corso è suddiviso in tre parti: nelle prime due verranno esaminate le teorie metaetiche e le teorie etiche normative (in particolare, l’utilitarismo e il deontologismo). La terza parte del corso sarà dedicata alla discussione dei temi della bioetica (ambito dell’etica filosofica che, sebbene distinto dalla metaetica e dall’etica normativa, è collegato ad entrambe): la bioetica umana e i problemi relativi all’inizio della vita (aborto, fecondazione assistita, sperimentazione sugli embrioni), alla biotecnologia (ingegneria genetica, clonazione, eugenetica) e alla fine della vita (eutanasia, suicidio assistito, trapianto di organi); la bioetica animale; la bioetica ambientale.
Verrà poi approfondito il tema dell’eutanasia attraverso l’analisi di due saggi che lo trattano da punti di vista molto diversi (Eutanasia di Philippa Foot e Eutanasia attiva e passiva di James Rachels).

Bibliografia:
L. Fonnesu, Storia dell'etica contenmporanea. Da Kant alla filosofia analitica, Roma, Carocci, 2006 (capitoli 10 (pp. 223-278), 11 (pp. 279-312).
S.F. Magni, Bioetica, Roma, Carocci, 2011.

Parte monografica:
P. Foot, Eutanasia, in G. Ferranti, S. Maffettone (a cura di), Introduzione alla bioetica, Napoli, Liguori Editore, 1992 (pp. 81-111).
J. Rachels, Eutanasia attiva e passiva, in G. Ferranti, S. Maffettone (a cura di), Introduzione alla bioetica, Napoli, Liguori Editore, 1992 (pp. 113-138).

Ermeneutica filosofica (Cotifava)

Prof. Chiara Cotifava
Dipartimento di Filosofia
II semestre

Titolo del corso: La categoria del testo nell’ermeneutica di Paul Ricoeur

A partire dagli anni ’70, nella riflessione ermeneutica di Paul Ricoeur la nozione di testo svolge un ruolo essenziale nell’allargare il problema ermeneutico oltre il linguaggio simbolico, oggetto di analisi in Finitudine e colpa (1960) e nell’opera Dell’interpretazione. Saggio su Freud (1965). Ponendosi come categoria capace d’includere la nozione di simbolo, il “testo” comporta tratti specifici (scrittura, composizione) che pongono in nuova luce il tema ermeneutico del rapporto tra testo, autore, lettore: la distanza tra autore e lettore non è più un ostacolo per la comprensione del senso del testo, bensì condizione che gli rende possibile guadagnare un’autonomia semantica rispetto al suo autore, e che pone in termini nuovi la questione della sua referenza.

Programma d’esame

N.B. Il programma qui indicato potrà subire variazioni durante il corso e sarà precisato in modo definitivo durante le lezioni.

TESTI

Paul Ricoeur, Dal testo all’azione. Saggi di ermeneutica, Jaca Book, Milano, 1994.
Paul Ricoeur, I problemi dell’ermeneutica, in “Filosofia e Teologia”, 2006, n. 2, pp. 236-273.
Paul Ricoeur, Filosofia e linguaggio, tr. it. in Filosofia e linguaggio, a cura di D. Jervolino, Guerini e Associati, Milano, 1994, pp. 1-19.
Paul Ricoeur, Riflessione fatta. Autobiografia intellettuale, tr. it. di D. Iannotta, Jaca Book, Milano, 1998.

STUDI

Per una introduzione al tema del linguaggio in Ricoeur:

V. Brugiatelli, La relazione tra linguaggio ed essere in Ricoeur, UNI Service, Trento, 2009. In particolare, pp. 93-152.
E. Bugaite, Linguaggio e azione, Editrice Pontificia gregoriana, Roma, 2002; in particolare  cap. III e IV.

Per letture di approfondimento:

D. Frey, L’interprétation et la lecture chez Ricoeur et Gadamer, Puf, Paris, 2008.
M.-D. Popelard, Texte, Langage, Communication. Essai de carthographie, in Le texte comme objet philosophique, Beauchesne, Paris, 1987, pp. 89-109.
F. Bousquet, Texte, Mimèsis, Répetition. De Ricoeur à Kirkegaard et retour, idem, pp. 185-204.
P. Corset, Wilhelm Dilthey: le pacte moderne entre l’épistémologie et l’Herméneutique, in Comprendre et interpreter. Le paradigme herméneutique de la raison, Beauchesne, Paris, 1993, pp. 127-149;
J.-F. Courtine, Phénoménologie et/ou ontologie herméneutique, in Idem, pp. 151-175;
M.-D. Popelard, Sur la possibilité de concepts trasversaux. Le cas de l’interprétation, Idem, pp. 273-284.  

Estetica (Messori)

Prof.ssa Rita Messori
II Semestre

Titolo del corso: Descrizione dell’arte e arte della descrizione: parola e immagine nei Salons di Diderot

Dopo avere delineato i tratti salienti dell’estetica di Denis Diderot (la concezione del bello, dell’arte, della pittura), il corso si propone di analizzare il rapporto tra immagine e parola in alcuni passi scelti dei Salons. Le descrizioni delle opere pittoriche esposte al Salon Carré del Louvre diventano preziosa occasione di riflessione non soltanto su alcune categorie estetiche – quali la mimesis, l’idealità del bello, il rapporto tra arte e natura –, ma anche sullo statuto dell’immagine e di quello della parola.

Programma d’esame a. a. 2011-2012

E. Franzini, L’estetica del Settecento, Bologna, Il mulino, ultima edizione.
Dispensa (D. Diderot: voci Arte, Bello; Interpretazione della natura)
D. Diderot, Sulla pittura, Palermo, Aesthetica edizioni, 2004.
M. Mazzocut-Mis et alii (a cura di), Entrare nell’opera. I Salons di Diderot, Milano, Le Monnier, 2012.

Per coloro che non hanno sostenuto l’esame di Estetica al Triennio:
E. Franzini – M. Mazzocut-Mis, Estetica, Milano, Bruno Mondadori, 2010 (ultima ed.); della parte prima: la storia dell’estetica fino al Settecento compreso; della parte seconda: Bello, Arte-Tecnica, Forma, Gusto, Mimèsi, Brutto, Sublime.

Gli studenti non frequentanti dovranno mettersi in contatto con la docente.

L’esame comprende una parte scritta e una parte orale; sulle modalità della parte scritta verrà dedicata una lezione.

Filosofia del linguaggio (Santambrogio)

Prof. Marco Santambrogio
Dipartimento di Filosofia
II semestre, II modulo

Titolo del corso: Semantica dal riferimento diretto.

Il corso è parte del corso integrato “Linguaggio e mente”, di 12 cfu. La prima metà del corso integrato sarà impartita dal prof. Andrea Bianchi, “Teorie del linguaggio e della mente”.

Alcune delle discussioni più interessanti nella filosofia del Novecento hanno riguardato i diversi strumenti di cui il linguaggio si serve per fare riferimento agli oggetti. La teoria descrittivista di Frege, Russell e Wittgenstein è oggi impopolare e la maggior parte dei filosofi sembra preferirle la teoria del riferimento diretto, che ha avuto in John Stuart Mill il suo caposcuola. Ma anche questa teoria lascia aperti alcuni problemi. La prima parte del corso si concentrerà sulla teoria, indagandone possibili sviluppi. La seconda parte sarà dedicata a quei particolari strumenti di riferimento che sono i dimostrativi. Si leggeranno parti del saggio del 1977 di David Kaplan “I dimostrativi. Saggio sulla semantica, logica, metafisica ed epistemologia dei dimostrativi e di altri indicali”.

Filosofia della Cultura (Fabbianelli)

Prof. Faustino Fabbianelli
Dipartimento di Filosofia
II semestre

Titolo del corso: Apparenza e realtà in Hegel

Il corso è rivolto all’analisi della «Dottrina dell’essenza» della Scienza della logica di Hegel.

Bibliografia

Testo obbligatorio:

G. W. F. Hegel, Scienza della logica, a cura di A. Moni e C. Cesa, vol. 2, Laterza, Roma-Bari 1994: La dottrina dell’Essenza, Sez. 1: »L’essenza come riflessione«, pp. 431-535;


Testi integrativi consigliati:

A. Nuzzo, »La logica«, in: C. Cesa (a cura di), Hegel, Roma-Bari, Laterza 1997, pp. 39-82;

V. Verra, »Le determinazioni della riflessione nella «Scienza della logica» di Hegel«, in: Id., Su Hegel, a cura di C. Cesa, Bologna, il Mulino, 2007, pp. 113-128;

G. di Giovanni, Reflection and contradiction: A Commentary on Some Passages of Hegel’s Science of Logic, in: «Hegel-Studien», 8 (1973), pp. 131-162;

D. Henrich, »Hegels Logik der Reflexion«, in: Id., Hegel im Kontext, Frankfurt a. M., Suhrkamp 1971, pp. 95-156.

Filosofia della scienza (Fischer)

Prof. Gisèle Fischer
Dipartimento di Filosofia
1° semestre (6 crediti)

Titolo del corso: Creatività, dolore, emozioni, libero arbitrio nella prospettiva della “Filosofia dell’emergenza”

L’idea di “emergenza” nella Filosofia della mente si propone di operare un com-promesso soddisfacente tra il materialismo monista e il dualismo delle sostanze. Prima si esaminerà un modello di mente emergente; poi seguirà un’indagine più specifica sulla “creatività” come fenomeno emergente. Infine, sulla base di loro let-ture relative ai concetti di dolore, emozione, intelligenza e libero arbitrio, gli studen-ti interverranno con esposizioni seminariali. In ultimo, collettivamente, la classe tra-durrà dall’Inglese un intervento giocoso volto a fornire delle immagini mentali in-torno al concetto di emergenza.

Filosofia morale (Meletti)

Prof.ssa Mara Meletti
Dipartimento di Filosofia
I semestre

Titolo del corso: Le dinamiche del pensiero incarnato; i risvolti etici della fenomenologia della percezione di M. Merleau-Ponty

L’analisi della percezione condotta da M.Merleau-Ponty pone in evidenza come aspetti cognitivi, valutativi e pratici si strutturano in connessione a partire dalla comune dimensione corporea.. La revisione critica delle dinamiche percettive condotta da questo autore risulta in grado di intercettare linee problematiche estremamente attuali nell’etica contemporanea (pluralità degli stili percettivi, dinamica dei conflitti morali, normatività del corpo e ruolo delle valutazioni tacite, comunicazione con l’estraneo, messa in crisi della dicotomia fatti-valori).

PROGRAMMA D’ESAME

Analisi e commento dei seguenti testi:

M.Merleau-Ponty, La struttura del comportamento, Mimesis, Milano 2010 (pp. 176-201).
M.Merleau-Ponty, Fenomenologia della percezione, Studi Bompiani, Milano 2003 (con particolare attenzione alla Premessa, all’intera parte prima, ai capitoli I Il sentire e IV L’altro e il mondo umano della parte seconda, al cap III La libertà della parte terza).

Letture per un approfondimento:

S. Gallagher, D. Zahavi, La mente fenomenologica, Filosofia della mente e scienze cognitive, Raffaello Cortina, Milano 2009.
R. Lanfredini, Qualia e sensazioni. Merleau-Ponty e la nozione di esperienza, in Divenire di Merleau-Ponty. Filosofia di un soggetto incarnato, a cura di R.Lanfredini, Guerini e Associati, Milano 2011.
M. Meletti Bertolini, Tra Sartre e Merleau-Ponty: la vita irriflessa e i suoi significati etici, in Percorsi etici. Studi in memoria di A.Lambertino, FrancoAngeli, Milano 2007.
M.Meletti Bertolini, Scelta o percezione? a proposito di una più complessa comprensione del conflitto morale, in Cristianesimo, Teologia, Filosofia. Studi in onore di A.Siclari, Franco Angeli, Milano 2010.

NB. Prima dell’esame orale lo studente presenterà una relazione scritta su un argomento a sua scelta tra quelli presentati a lezione. In tale relazione lo studente dovrà mostrare la conoscenza approfondita dei testi di Merleau-Ponty sopra indicati e l’utilizzazione delle letture consigliate.

Filosofia teoretica (Huemer)

Prof. Wolfgang Huemer
Dipartimento di Filosofia
I semestre (seconda parte)

Titolo del corso: Problemi della metafisica contemporanea: proprietà

Le proprietà svolgono un ruolo centrale nelle scienze, determinano l’appartenenza di un’entità ad un genere naturale e permettono la generalizzazione induttiva e quindi la formulazione di teorie generali. In questo corso discuteremo diversi approcci contemporanei sulla natura delle proprietà, dei generi naturali e degli universali.

La bibliografia verrà indicata all’inizio del corso.

Linguaggio e mente
Corso integrato (12 CFU) che consiste di due moduli: Filosofia del linguaggio (Santambrogio) e Teorie del linguaggio e della mente (Bianchi). Si vedano i relativi corsi per ultieriori informazioni.
Logica e Storia della logica
Corso integrato (12 CFU) che consiste di due moduli: Logica (Pinzani) e Storia della logica (Pinzani). Si vedano i relativi corsi per ultieriori informazioni.
Logica (Pinzani)

Prof. Roberto Pinzani
Dipartimento Filosofia
II semestre

Titolo del corso: linguaggio naturale e forma logica in R. Montague

Le opere di Montague si collocano all’intersezione di ambiti disciplinari diversi quali quelli della logica, della linguistica, della filosofia del linguaggio: La teoria linguistica condivide con la grammatica generativa di Chomsky il carattere formale e con quella categoriale di Ajdukiewicz l’uso di tipi implicativi. Gli aspetti che verranno approfonditi in questo corso sono quelli collegati alla traduzione simbolica delle proposizioni assertive del linguaggio naturale e alla definizione categoriale di alcune espressioni, in particolare nomi comuni, nomi propri e verbi intransitivi.

Neuroscienze (Caruana)

Neuroscienze
Prof. Fausto Caruana
Dipartimento di Filosofia
2° semestre (6 cfu)

Titolo del corso: Le neuroscienze cognitive contemporanee e l’incorporazione della mente

Lo sviluppo delle neuroscienze richiede al filosofo interessato allo studio della mente, della percezione, del linguaggio, la capacità di comunicare con il neuroscienziato.
Il corso ha come obiettivo principale il tema delle relazioni tra percezione, cognizione e azione, come filo conduttore dei principali sviluppi neuroscientifici di interesse filosofico (embodiment, empatia, percezione di spazio, oggetti, corpo, emozioni). Particolare attenzione verrà data alle scoperte dell’ateneo parmigiano relative al sistema motorio e al sistema dei neuroni mirror, un caso paradigmatico di scoperta neuroscientifica la cui risonanza ha fortemente influenzato il dibattito filosofico e psicologico sulla mente.
In secondo luogo vuole offrire allo studente gli strumenti per orientarsi autonomamente all’interno del mondo delle neuroscienze, un mondo costituito da un linguaggio che - nella forma e nel contenuto - differisce da quello filosofico.

La bibliografia sarà costituita prevalentemente da articoli scientifici e sarà fornita dal docente durante lo svolgimento del corso

Sociologia del giornalismo (Bosi)

Prof. Alessandro Bosi
Dipartimento di Studi Politici e Sociali
I semestre

Titolo del corso: Oralità e scrittura nella postmodernità

L’avvento della scrittura, come documentato da un’ampia letteratura, cambiò nei nostri antichi progenitori, le forme della conoscenza. Nella società postmoderna, i media digitali hanno analoghe responsabilità nei confronti dei singoli? Come cambia la comunicazione e la recezione di massa con l’avvento dei nuovi media? La bibliografia verrà indicata durante lo svolgimento del corso.

Storia del pensiero filosofico
Corso integrato (12 CFU) che consiste di due moduli: Storia della Filosofia (Centi) e Storia della filosofia moderna (Caroti). Si vedano i relativi corsi per ultieriori informazioni.
Storia della filosofia (Centi)

Prof. Beatrice Centi
Dipartimento di Filosofia
I semestre

Titolo del corso: Essere, realtà, esistenza

Il corso affronta il rapporto tra filosofia e psicologia per mostrare come ne siano derivate, nel Novecento, originali concezioni di uomo e di vita umana. Saranno analizzate e discusse le posizioni di Husserl, con particolare riferimento a Idee III, e quelle di Jaspers e Binswanger sui rapporti tra fenomenologia e psicopatologia.

Bibliografia:

E. Husserl, Idee per una fenomenologia pura e per una filosofia fenomenologica vol. II (1952), trad. it. di E. Filippini, rev. a cura di V. Costa, Einaudi, Torino 2002, Libro terzo.

L. Binswanger, Sulla fenomenologia, in Per un’antropologia fenomenologica, trad. it. di E. Filippini, Feltrinelli, Milano 2007, pp. 5-38.
L. Binswanger, Ringraziamento a Edmund Husserl, in Ludwig Binswanger. Esperienza della soggettività e trascendenza dell’altro. I margini di un’esplorazione fenomenologico-psichiatrica, a cura di S. Besoli, Quodlibet, Macerata 2006, pp. 15-22.
L. Binswanger, Sul rapporto tra la fenomenologia di Husserl e la conoscenza psicologica, in ivi, pp. 23-40.
L. Binswanger, Karl Jaspers e la psichiatria, in ivi, pp. 41-57.

K. Jaspers, Scritti psicopatologici, trad. it. a cura di S. Achella, A. Donise, Guida, Napoli 2004.

FINE TESTI ESAME

Per l’inquadramento storico e l’approfondimento:
V. Costa, Husserl, Carocci, Roma 2009
R. Bernet, E. Mahrbach, I. Kern, Husserl, il Mulino, Bologna
G. Cantillo, Introduzione a Jaspers, Laterza, Roma-Bari 2001
A. Ales Bello, Binswanger erede di Husserl, in Ludwig Binswanger. Esperienza della soggettività e trascendenza dell’altro. I margini di un’esplorazione fenomenologico-psichiatrica, a cura di S. Besoli, Quodlibet, Macerata 2006, pp. 261-282.
U. Galimberti, Ludwig Binswanger e l’analisi esistenziale fenomenologicamente fondata, in ivi, pp. 481-500.
U. Galimberti, Psichiatria e fenomenologia, Milano, Feltrinelli 2000
M. Rossi Monti, Psichiatria e fenomenologia, Loescher, Torino 1978
M. Armezzani (a cura di), Fenomenologia e psicologia, Angeli, Milano, 1990
L. Mecacci, Storia della psicologia del Novecento, Laterza, Roma-Bari 2002
D. Cargnello, Alterità e alienità, Feltrinelli, Milano 1977
G. P. Lombardo, F. Fiorelli, Binswanger e Freud: malattia mentale e teoria della personalità, Boringhieri, Torino 1984

Storia della filosofia antica e medievale
Corso integrato (12 CFU) che consiste di due moduli: Storia della filosofia (De Capitani) e Storia della filosofia medievale (Amerini). Si vedano i relativi corsi per ultieriori informazioni.
Storia della filosofia antica (De Capitani)

Prof. Franco De Capitani
Dipartimento di Filosofia
I Semestre

Titolo del corso: Lettura e commento del “De magistro” e del “De doctrina christiana” di Agostino d’Ippona

La trattazione del tema dei fondamenti e dell’intersoggettività della comunicazione, che Agostino, per primo nel suo tempo, vide in maniera polivoca ed originale, al punto da costituire oggetto di attenzione anche da parte di Wittgenstein, farà da guida alla nostra lettura dei testi. Tale lettura presuppone, evidentemente, una conoscenza di tutto il pensiero del mondo Antico, che lo studente dovrà già possedere. La bibliografia verrà fornita durante il corso.

Storia della filosofia contemporanea (Toccafondi)

Fiorenza Toccafondi
Dipartimento di Filosofia
II Semestre

Titolo del corso: Mentalismo semantico e espressività

Il corso prenderà in esame alcuni aspetti salienti del secondo Wittgenstein. In particolare, saranno oggetto di approfondimento le questioni del mentalismo semantico, del naturalismo, dei dati sensoriali. Particolare attenzione sarà infine accordata all’analisi wittgensteiniana dell’espressività, al suo retroterra e alle sue implicazioni.

BIBLIOGRAFIA

- L. Wittgenstein, Ricerche filosofiche, Torino, Einaudi, 1999
- L. Wittgenstein, Osservazioni sulla filosofia della psicologia, Milano, Adelphi, 1990
- D. Marconi (a cura di), Guida a Wittgenstein, Bari, Laterza, 2002, pp. 193-239, limitatamente ai capitoli: II, IV, V e VI. 
- P. Engel, Filosofia e psicologia, Torino, Einaudi, 2000, limitatamente al cap. II («La spiegazione psicologica», pp. 95-155.

Relazione orale e scritta su un testo a scelta tra:

- L. Wittgenstein, Osservazione sui colori, Torino, Einaudi, 2000.
- L. Wittgenstein, Note sul «Ramo d’oro» di Frazer, Milano, Adelphi, 1975 o successive.
- L. Wittgenstein, Esperienza privata e dati di senso, Torino, Einaudi, 2007
- A. Soulez, Wittgenstein and Phenomenology or: Two Languages for One Wittgenstein,  Grazer Philosophische Studien, 33/34, 1989, pp. 157-183.
- R. Haller, L’egologia di Wittgenstein, in Wittgenstein e il Novecento, R. Egidi (a cura di), Roma, Donzelli, 2002, pp. 143-166 e G. Frongia, Wittgenstein e la diversità degli animali, in Wittgenstein e il Novecento, R. Egidi (a cura di), cit., pp. 181—206.
- L. Klages, Preludio alla caratterologia, in L. Klages, L’anima e lo spirito, Milano Bompiani 1940, pp. 91-198 oppure L. Klages, La natura della coscienza, in L. Klages, L’anima e lo spirito, cit., pp. 199-364
- D. Dennett, Coscienza. Che cos’è, Bari, Laterza, 2009, limitatamente a Parte Prima, «Problemi e metodi»pp. 31-116.
- P. Bozzi, Vedere Come. Commenti ai §§1-29 delle Osservazioni sulla filosofia della psicologia di Wittgenstein, Milano, Guerini Associati, 1998.

Storia della logica (Pinzani)

Prof. Roberto Pinzani
Dipartimento Filosofia
II semestre

Titolo del corso: Oggetti e proprietà (da Aristotele al XIV secolo)

Dopo aver introdotto il problema delle proprietà in termini generali si passerà ad approfondire alcuni questioni di carattere ontologico e semantico, focalizzando l’attenzione sulle analisi svolte da autori come Aristotele (Metafisica, Categorie), Boezio (commenti ad Aristotele),Abelardo (commenti a Boezio) e Ockham.

Storia della filosofia medievale (Amerini)

Prof. Fabrizio Amerini
Dipartimento di Filosofia
II° semestre (I^ parte)

Titolo del corso: Guglielmo di Ockham e il linguaggio della mente

Il corso intende ricostruire i dibattiti medievali sulla natura del linguaggio della mente, in particolare attraverso la lettura e l’esame di alcuni passi tratti dalle opere di Guglielmo di Ockham, il filosofo che più di ogni altro in epoca medievale ha approfondito la nozione di “linguaggio mentale”.

Il corso si compone di un solo modulo per un totale di 6 cfu ed è parte del corso integrato di Storia della filosofia antica e medievale.

La bibliografia sarà indicata almomento della presentazione del corso.

Storia della filosofia moderna (Caroti)

Prof. Stefano Caroti
Dipartimento di Filosofia
I semestre

Titolo del corso: La metafisica dei Lumi: Voltaire

«On peut être métaphysicien sans être géomètre. La métaphysique est plus amusante; c’est souvent le roman de l’esprit. En géométrie, au contraire, il faut calculer, mesurer. C’est une gêne continuelle, et plusieurs esprits ont mieux aimé rêver doucement que se fatiguer», così Voltaire nel suo Dictionnaire philosophique. Nonostante questo giudizio molto critico, la prima parte degli Élements de la philosophie de Newton mostrano un’ampia conoscenza delle diverse ‘metafisiche’ a partire da Descartes. Nel Traité de métaphisique, dedicato a M.me de Chatelet e pubblicato postumo, sono inoltre affrontati i problemi tradizionali della metafisica, dall’immortalità dell’anima all’esistenza di Dio, dall’origine delle nostre conoscenze e convinzioni morali. I due scritti di Voltaire saranno oggetto di analisi durante il corso.

Bibliografia:

Testi:

-       Voltaire, Trattato di metafisica
-       Voltaire, Metafisica di Newton (prima parte degli Élements de la philosophie de Newton)
I testi sono disponibili sul sito del corso.

Letture consigliate:

 - E. Cassirer, La filosofia dell'Illuminismo, Firenze, La Nuova Italia 1973 ("Strumenti. Ristampe anastatiche, 5")
Storia della filosofia politica (Testa)

Prof. Italo Testa
Dipartimento di Filosofia
II Semestre

Titolo del corso: La porosità dell’etico. Attualità della Filosofia del diritto di Hegel

Il corso avrà forma seminariale e sarà dedicato alla filosofia sociale e politica di Hegel, in rapporto alla costellazione contemporanea. La bibliografia verrà indicata durante lo svolgimento del corso e in relazione alle necessità di approfondimento maturate dagli studenti della laurea specialistica. L’esame verrà sostenuto con la discussione di una tesina scritta.

Teorie del linguaggio e della mente (Bianchi)

Prof. Andrea Bianchi
Dipartimento di Filosofia
II semestre, I parte

Il corso è anche parte del corso integrato “Linguaggio e mente”, di 12 cfu. L’altra metà del corso integrato sarà tenuta dal prof. Marco Santambrogio, “Filosofia del linguaggio”, nel II semestre (II parte).

Titolo del corso: La filosofia dell’atomismo logico di Russell, il Tractatus di Wittgenstein e l’emergere della concezione della filosofia come analisi

Il corso si propone di approfondire, attraverso l’esame di due testi fondamentali della filosofia del Novecento, La filosofia dell’atomismo logico di Bertrand Russell e il Tractatus Logico-Philosophicus di Ludwig Wittgenstein, l’emergenza nel secolo scorso di una nuova concezione del lavoro filosofico che avrà enorme successo, quella della filosofia come analisi. La bibliografia verrà indicata durante lo svolgimento del corso.


Dipartimento di A.L.E.F. -- Area Filosofia • Università degli Studi di Parma • Via D'Azeglio 85/a • 43125 Parma/Italia